• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Dottrina condominiale

Contratti di locazione: “Questa casa di riposo non è un albergo!”

  • Quotidiano Del Condominio
  • 30 aprile 2019

[A cura di: Confappi] L’attività di una casa di riposo per anziani non è assimilabile a quella alberghiera e, di conseguenza, anche la durata del contratto di locazione è differente. È quanto affermato dal Tribunale di Milano con la sentenza n. 11359 dell’8 novembre 2018, che ha confermato uno sfratto per finita locazione.

“Le case di riposo per anziani – spiega il giudice – di regola offrono, oltre all’alloggio, una serie di servizi accessori di tipo alberghiero (dazione e cambio di biancheria da letto e da bagno, pulizia dei locali) nonché ricreativi, culturali e genericamente assistenziali, analogamente alle case di cura, ma si differenziano da queste ultime perché non forniscono anche, in generale, prestazioni di tipo sanitario”.

Sul punto, la Corte di Cassazione (pronuncia 16309/2018) ha escluso la assimilabilità dell’attività svolta dalle case di cura a quella alberghiera (fino al 2011, data di entrata in vigore del Codice del Turismo) proprio in ragione di tale peculiarità. “La durata dei rapporti di locazione dedotti in lite – aggiunge il Tribunale – correttamente è stata stabilita dalle parti in sei anni; i contratti devono perciò essere dichiarati risolti per intervenuta scadenza alle date indicate dalla locatrice”. E quindi l’ordinanza di rilascio va confermata.

Tags
  • affitto immobiliare
  • attività alberghiera
  • Confappi
  • contratti d’affitto
  • locazioni
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
Casa in successione: se vuole il bonus, l’erede deve richiederlo
Riscaldamento in condominio: che cosa prevede la “nuova” Uni 10200?

Related Posts

  • Dottrina condominiale
  • Redazione
  • Apr 30, 2019
Le locazioni a canone concordato
  • Dottrina condominiale
  • Redazione
  • Apr 30, 2019
Prezzi delle case in salita nel 2025
  • Dottrina condominiale
  • Redazione
  • Apr 30, 2019
Il profilo socio-demografico di acquirenti e locatari

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Acquisti immobiliari di nuda proprietà 13 giugno 2025
  • Videosorveglianza in condominio: differenze tra impianti privati e condominiali 13 giugno 2025
  • Standby degli elettrodomestici: in vigore le nuove norme UE per il risparmio energetico 13 giugno 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena