• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Quesiti

Chiarimenti per i professionisti, nelle Faq dell’Enea sul Superbonus

  • Quotidiano Del Condominio
  • 17 marzo 2021

16 Marzo 2021
Nell’ambito della maxi-detrazione il computo metrico deve sempre accompagnare l’asseverazione. L’obbligo non è previsto sole se si tratta di Ecobonus ordinario con lavori ante 6 ottobre 2020

Orientarsi tra visti, attestati e certificazioni, in tema di Superbonus, non è cosa semplice, soprattutto per i tecnici chiamati a verificare la corretta esecuzione dei lavori e per quelli che devono apporre il visto di conformità. In loro aiuto, arrivano i chiarimenti dell’Enea, su asseverazioni e computo metrico, pubblicati negli “approfondimenti” della sezione Faq “Superbonus 110%”.

Dal lato delle asseverazioni, necessarie sia ai fini dell’utilizzo diretto della detrazione del 110% sia in caso di opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura, l’Enea precisa che le stesse, redatte dal tecnico abilitato in accordo con il decreto 6 agosto 2020 (decreto «Asseverazioni), devono essere trasmesse, attraverso il portale dedicato al Superbonus. Gli allegati obbligatori da inserire sono l’Ape ante operam, l’Ape post operam, la polizza assicurativa con massimale adeguato, le fatture delle spese sostenuto e la copia del computo metrico.

In particolare, il computo metrico da allegare è quello globale, cioè il totale corrispondente al 100% dei lavori oggetto dell’asseverazione. Quindi, anche nel caso di Sal (stato avanzamento lavori) intermedi – ad esempio 30% e 60% – va caricato comunque il computo metrico complessivo, che deve essere unico e contenere:

• le voci relative ai costi reali degli interventi sulle parti comuni condominiali
• le voci relative ai costi reali degli interventi sulle parti private, relativi a ciascuna unità immobiliare presente nell’edificio condominiale
• le spese professionali per la realizzazione dell’intervento (ad esempio, attestati di prestazione energetica, progettazione, direzione lavori, spese per il rilascio del visto di conformità, relazione tecnica ai sensi dell’articolo 8, comma 1, Dlgs n. 192/2005 “ex legge 10/91”, elaborati grafici e tutto ciò che è tecnicamente necessario per la realizzazione dell’intervento)
• le spese sostenute per la documentazione da presentare agli enti competenti.

L’Enea consiglia di organizzare il computo metrico per lavori e voci omogenee.

L’obbligo di allegare all’asseverazione il computo metrico, si legge nei documenti dell’Enea, non scatta, invece, in caso di Ecobonus ordinario (articolo 14, Dl n. 63/2013) con lavori iniziati prima del 6 ottobre 2020. Oltre tale data, l’adempimento, relativo alla verifica della congruità delle spese e del computo metrico, è necessario anche per i lavori ricompresi nell’Ecobonus.
Il computo metrico per l’Ecobonus ordinario non va trasmesso all’Enea, ma va conservato a cura del soggetto beneficiario.

Nella nota di chiarimento, infine, si richiamano gli adempimenti ulteriori ai fini dell’opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura. Il riferimento è al visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione, rilasciato dai soggetti incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni (commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai responsabili dell’assistenza fiscale dei Caf che sono tenuti a verificare la presenza delle asseverazioni e delle attestazioni rilasciate dai professionisti incaricati.
Per approfondimento sempre su questa rivista vedi articolo “Superbonus allo specchio, al via la sostenibilità immobiliare”.

Fonte: fiscoggi

Tags
  • Enea
  • Faq
  • Faq Enea
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
SUPERBONUS 110%: Esempi Pratici, Aspetti Legali e Controlli Forensi. Domani un nuovo appuntamento imperdibile
Per la fruizione del Superbonus l’immobile deve essere esistente

Related Posts

  • Quesiti
  • Redazione
  • Mar 17, 2021
Enea: online la guida sui benefici indiretti dell’efficienza energetica
  • Quesiti
  • Redazione
  • Mar 17, 2021
Superbonus, detrazioni aumentate di un miliardo di euro in due mesi
  • Quesiti
  • Redazione
  • Mar 17, 2021
ENEA, nuova versione software per comunità energetiche e gruppi di autoconsumo

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Acquisti immobiliari di nuda proprietà 13 giugno 2025
  • Videosorveglianza in condominio: differenze tra impianti privati e condominiali 13 giugno 2025
  • Standby degli elettrodomestici: in vigore le nuove norme UE per il risparmio energetico 13 giugno 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena