• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Varie

IMPOSTA, ALLARME DELLA CGIA: SENZA LA LOCAL TAX, L’IMU E LA TASI COSTERANNO DI PIÙ

  • Redazione
  • 28 aprile 2015

Nel dibattito sull’introduzione a partire dal 2016 della local tax irrompe la Cgia di Mestre, secondo i cui calcoli, in estrema sintesi, senza l’adozione della imposta unica l’impatto di Imu e Tasi è destinato ad aumentare.

Secondo l’associazione degli artigiani, il campione analizzato è ancora molto ristretto. Tuttavia, la tendenza appare abbastanza chiara: i Comuni, anche per l’anno in corso, hanno deciso di incrementare il peso fiscale delle due tasse sul mattone.

Fino ad ora – segnalano dalla Cgia – sono poco più di una dozzina le amministrazioni comunali capoluogo di provincia che hanno deliberato le aliquote/detrazioni dell’Imu e della Tasi per il 2015. Ebbene, oltre la metà dei sindaci che hanno già deliberato (come quelli di Arezzo, di Bologna, di Livorno, di Modena, di Potenza, di Rimini e di Treviso) ha deciso di rendere più onerose Imu e Tasi. Spesso si tratta di ritocchi che interessano un numero di contribuenti relativamente modesto: tuttavia, il trend è orientato verso un appesantimento del carico fiscale sugli immobili.

Dall’altro lato della barricata, i primi cittadini di Aosta, di Carbonia, di Pesaro e di Rovigo, che, invece, hanno confermato la stessa situazione del 2014, mentre gli unici Comuni che, addirittura, hanno disposto di alleggerire il carico fiscale sui propri concittadini sono stati quelli di Enna e di Mantova.

Le analisi della Cgia si basano sulle delibere di approvazione delle aliquote Imu e Tasi per il 2015 dei Comuni capoluogo di provincia pubblicate sino a questo momento nel sito del Dipartimento delle Finanze. Tuttavia, con l’approssimarsi del termine del 31 maggio, entro il quale i Comuni dovranno approvare il bilancio di previsione 2015, il numero delle delibere relative alle aliquote Imu e Tasi da applicare nel 2015 è destinato ad aumentare.

“A fronte di 1,5 miliardi di euro di mancati trasferimenti previsti per quest’anno – dichiara Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA – per assicurare i medesimi livelli dei servizi ai propri concittadini, la maggioranza dei sindaci sottoposti a questa analisi ha deciso di ritoccare all’insù le aliquote o di ridurre le detrazioni dell’Imu e/o della Tasi. E a rendere ancor più delicata la situazione segnalo che nel 2015 i Comuni non disporranno di 625 milioni di euro. Risorse stanziate a favore delle Amministrazioni comunali solo per il 2014 che, nelle iniziali intenzioni del legislatore, dovevano servire a ridurre il peso della Tasi sulla prima casa. Tra i tagli e il venir meno di queste preziose risorse, che nel 2014 sono servite ad abbattere il peso della Tasi sulla prima casa, per l’anno in corso mancheranno nelle casse dei Comuni oltre 2,1 miliardi di euro che, in parte, saranno coperti dai cittadini attraverso un inasprimento della tassazione sugli immobili”.

Ma la preoccupazione della CGIA non termina qui. “Ricordo – conclude Bortolussi – che con la Legge di Stabilità 2015 è stata scongiurata la possibilità, solo per l’anno in corso, di consentire ai sindaci di aumentare l’ aliquota della Tasi sulla prima casa fino al 6 per mille. Un pericolo, però, che rischiamo di subire l’anno prossimo. Infatti, se dal 2016 non verrà applicata la local tax, la situazione si ripresenterà nuovamente”.

  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
FOSSA RIDOTTA, SERVIZIO PUBBLICO E VERIFICHE PERIODICHE: TUTTE LE NOVITÀ SUGLI ASCENSORI
PICCOLI ELETTRODOMESTICI: IL NUOVO SOFTWARE METTE IN DIFFICOLTÀ I CENTRI DI ASSISTENZA

Related Posts

rumori molesti condominio
  • Varie
  • Redazione
  • Apr 28, 2015
L’importanza del silenzio: l’inquinamento acustico minaccia il benessere globale
ristrutturazione interni
  • Varie
  • Redazione
  • Apr 28, 2015
Ritardo nei lavori in appalto: penali, risarcimenti e tutele per il committente
  • Varie
  • Redazione
  • Apr 28, 2015
Cara Casa 2025, il Festival sull’Abitare: diverse tappe da Nord a Sud

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Acquisti immobiliari di nuda proprietà 13 giugno 2025
  • Videosorveglianza in condominio: differenze tra impianti privati e condominiali 13 giugno 2025
  • Standby degli elettrodomestici: in vigore le nuove norme UE per il risparmio energetico 13 giugno 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena