• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Mercato Immobiliare

TORINO E PROVINCIA: IL CALO DEI PREZZI DELLE CASE FA BENE ALLE COMPRAVENDITE

  • Redazione
  • 14 aprile 2017

[A cura di: Fiaip Torino]

Prosegue nel 2016 il calo dei prezzi delle abitazioni in Torino, come tendenza degli ultimi anni. L’allettante valore degli immobili unito ai tassi d’interesse dei mutui, decisamente vantaggiosi, rendono Torino, tra le otto maggiori città italiane per popolazione, quella con il tasso di crescita più alto del numero di compravendite. Lo rileva l’Osservatorio Immobiliare 2016, condotto dagli agenti immobiliari aderenti a Fiaip Torino, secondo il quale la diminuzione dei prezzi nel capoluogo rispetto al 2015 nel mercato residenziale è stata in media del 3,2%.

Le zone dove si registrano le maggiori perdite di valore (tra il 9 e il 14%), sono quelle periferiche come Falchera, Barriera di Milano, Lucento e Vallette, alle quali si aggiungono le più centrali Aurora e Lingotto, dove le problematiche sociali legate all’immigrazione hanno pesato notevolmente sulle quotazioni. 

Ancora molti i quartieri dove i prezzi continuano a calare, come Borgo Vittoria (-8%), Parella (-7%), Santa Rita, che continua la discesa a -4,1%; e poi la collinare Cavoretto (-3,9%) e la centrale Piazza Statuto (-4%) ancora influenzata dalla fine dei lavori pubblici. 

Si assestano, invece, dopo le pesanti perdite degli anni precedenti, le due zone di Mirafiori con un decremento dell’1% e San Donato con un +0,9%. Stabili i prezzi di Crocetta, Sassi, Vanchiglia e i dintorni di Piazza San Carlo comprese fra il -1% e il +1%. Tra le zone dove il segno positivo è più deciso, troviamo San Paolo e Cit Turin, che si conferma per il terzo anno consecutivo la più richiesta, incrementando i suoi prezzi del 2,8%.

La tendenza al ribasso del capoluogo si riscontra anche nei principali comuni della provincia di Torino, dove in media il valore degli immobili ha perso il 5,7% nell’ultimo anno. Ma ci sono comuni quali Carmagnola, Pecetto Torinese e Rivalta che perdono anche il 15%. Ancora in discesa i prezzi di Nichelino -7,8%, Alpignano -5,9% e Moncalieri -5,6% mentre si assiste ad una stabilizzazione dei prezzi nei comuni di Chieri, Venaria Reale, Pianezza e Pinerolo (oscillazione compresa tra +1% e -1%). 

Il mercato residenziale fatto principalmente di seconde case dell’Alta Val Susa e Val Chisone, continua a risentire maggiormente della crisi immobiliare, infatti, nel 2016 gli appartamenti in montagna hanno perso mediamente il 6,5%, mentre le unità immobiliari indipendenti sono scese dell’8%: calo dovuto all’alta tassazione ed ai costi di gestione sempre più cari.

Come per il mercato residenziale anche per i box e i posti auto si riducono i prezzi, ma con cali più lievi rispetto agli anni precedenti. Se nel 2014 i garage perdevano il 13% e nel 2015 il calo era dell’11%, nell’ultimo anno il valore medio in Torino è sceso del 4%.

Passando al segmento commerciale, si conferma, anche per il 2016, una discesa del prezzo al metro quadro dei negozi torinesi (pari al 3%, esattamente come nel 2015). Gli acquisti, d’altra parte, continuano a concentrarsi sulle vie di maggior passaggio rispetto a posizioni secondarie. 

Quanto agli uffici, il prezzo riduce di quasi due terzi le perdite, passando dal -11% nel 2015 al -4% dell’anno preso in esame, ma il mercato del terziario sta profondamente cambiando, per la razionalizzazione degli spazi delle grosse società e per la nuova offerta portata dalle strutture in condivisione. 

Infine, nel settore industriale le scarse rilevazioni portano ad una perdita di valore in media del 19%.

Per quanto concerne le previsioni sui prezzi, la netta maggioranza degli agenti immobiliari torinesi crede per il 2017 ad una generale stabilizzazione dei valori, ma con ancora probabili riduzioni nell’ordine del 3%. Per il 2017, ben i due terzi degli agenti immobiliari di Fiaip prevedono che il mercato immobiliare di Torino e provincia sarà pressoché stabile o in lieve miglioramento, confermando il sentimento neutrale/ottimistico già rilevato lo scorso anno. Il cauto ottimismo portato dall’alto numero di compravendite non convince quindi fino in fondo gli intermediari immobiliari, perché all’orizzonte continuano a prospettarsi l’aumento della tassazione o la maldestra riforma del catasto, che andrebbero ulteriormente a deprimere un mercato immobiliare in cerca di riscatto. 

 

  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
CEDOLARE, RITENUTE CONDOMINIALI, PRE-COMPILATA: ECCO I CHIARIMENTI DELLE ENTRATE
ACUSTICA IN EDILIZIA E POSA DEI SERRAMENTI: ECCO LE NOVITÀ NORMATIVE

Related Posts

rumori molesti condominio
  • Mercato Immobiliare
  • Redazione
  • Apr 14, 2017
L’importanza del silenzio: l’inquinamento acustico minaccia il benessere globale
  • Mercato Immobiliare
  • Redazione
  • Apr 14, 2017
Affittare casa può rendere fino al 7 per cento
  • Mercato Immobiliare
  • Redazione
  • Apr 14, 2017
Il mercato immobiliare nazionale tra bilanci e previsioni

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Bonus prima casa under 36: cosa è cambiato nel 2025 e chi può richiederlo 16 giugno 2025
  • Condominio: WhatsApp non é il mezzo per convocare l’assemblea 16 giugno 2025
  • Acquisti immobiliari di nuda proprietà 13 giugno 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena