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Leggi e sentenze

Spurghi: la ripartizione della spesa non dipende dall’opinione dell’amministratore

Il singolo condomino risponde verso gli altri condòmini dei danni da lui causati, ma fino a quando egli non abbia riconosciuto la propria responsabilità, o questa non sia stata accertata in sede giudiziale l’assemblea non può porre a suo carico detto obbligo, ... Leggi tutto

Per l’attività di amministratore di condominio niente contributi alla cassa geometri

I proventi dell'attività di amministratore di condominio non rientrano nel concetto di reddito professionale ex articolo 10, comma 1, legge n. 773 del 1982, e non vanno, quindi, sottoposti al contributo soggettivo spettante - nella fattispecie - alla Cassa dei Geometri. È ... Leggi tutto

Spese di manutenzione straordinaria approvate prima della vendita dell’appartamento

Obbligato a contribuire alle spese di manutenzione straordinaria dell'edificio è chi era condomino, giacché proprietario dell’unità immobiliare poi alienata, al momento della delibera assembleare che abbia disposto l’esecuzione dei lavori. ... Leggi tutto

Crollo della cabina ascensore e responsabilità del condominio

Non ricorre il caso fortuito idoneo ad escludere la responsabilità del custode quando la cosa oggetto di custodia abbia provocato il danno in conseguenza di un vizio costruttivo. È il principio di diritto richiamato dalla Corte di Cassazione con la sentenza 26533 ... Leggi tutto

Cattivi odori dalla canna fumaria: i condòmini devono essere risarciti

Una fessurazione della canna fumaria a servizio di un alloggio fa sì che venga puntualmente “inondato” di odori sgradevoli di cucina l’appartamento dei vicini di casa. Questi ultimi, come conferma la Cassazione, vanno risarciti. Di seguito, un estratto della sentenza.... Leggi tutto

Cade su immondizia lasciata nelle scale: l’amministratore non è responsabile

Un condomino scivola sulle scale a causa dei resti di un sacchetto di immondizia lasciato aperto su un pianerottolo. Una circostanza che, secondo la Cassazione, rappresenta un evento estraneo alla sfera di custodia dell’amministratore del condominio, eccezionale, imprevedibile e non evitabile, tale ... Leggi tutto

Contratto di locazione: non è valido il recesso orale del conduttore

Il contratto di locazione ad uso abitativo, soggetto all'obbligo di forma scritta ai sensi della L. n. 431 del 1998, art. 1, comma 4, deve essere risolto con comunicazione scritta. Non è quindi sufficiente una comunicazione orale o un presunto accordo verbale. ... Leggi tutto

Per modificare il regolamento contrattuale serve il consenso manifesto di tutti i condòmini

Per la modifica di clausole del regolamento di condominio, avente natura contrattuale, è richiesto il consenso, manifestato in forma scritta “ad substantiam” di tutti i partecipanti alla comunione, non essendo a tal fine rilevante il mero comportamento tenuto dai condòmini in altre ... Leggi tutto

Se l’amministratore è troppo disinvolto e stipula un contratto con… se stesso

Un amministratore incarica l’azienda di cui è egli stesso socio di smaltire materiali di risulta dell’edificazione del condominio, al quale è condannato a risarcire il danno, pari all’ammontare dei lavori. Di seguito un estratto della sentenza di Cassazione numero 24484 dello scorso ... Leggi tutto

La notifica di un avviso al condominio deve essere fatta all’amministratore

Essendo un semplice ente di gestione, la notifica di atti al condominio deve essere effettuata al suo amministratore, presso il suo ufficio o anche presso lo stabile condominiale, ma solo a condizione che disponga di locali, come può essere la portineria, specificamente ... Leggi tutto