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Giurisprudenza in condominio

La duplice funzione dei balconi: a chi spettano le spese di manutenzione?

La recente sentenza della Corte di Cassazione, Sezione 2 civile del 19 settembre 2017, n. 21641, ci ha dato l’occasione per un riesame complessivo della materia per la definizione di quei principi che ormai possono ritenersi consolidati in materia di responsabilità e ... Leggi tutto

Contratto di locazione: non è valido il recesso orale del conduttore

Il contratto di locazione ad uso abitativo, soggetto all'obbligo di forma scritta ai sensi della L. n. 431 del 1998, art. 1, comma 4, deve essere risolto con comunicazione scritta. Non è quindi sufficiente una comunicazione orale o un presunto accordo verbale. ... Leggi tutto

Per modificare il regolamento contrattuale serve il consenso manifesto di tutti i condòmini

Per la modifica di clausole del regolamento di condominio, avente natura contrattuale, è richiesto il consenso, manifestato in forma scritta “ad substantiam” di tutti i partecipanti alla comunione, non essendo a tal fine rilevante il mero comportamento tenuto dai condòmini in altre ... Leggi tutto

Se l’amministratore è troppo disinvolto e stipula un contratto con… se stesso

Un amministratore incarica l’azienda di cui è egli stesso socio di smaltire materiali di risulta dell’edificazione del condominio, al quale è condannato a risarcire il danno, pari all’ammontare dei lavori. Di seguito un estratto della sentenza di Cassazione numero 24484 dello scorso ... Leggi tutto

La notifica di un avviso al condominio deve essere fatta all’amministratore

Essendo un semplice ente di gestione, la notifica di atti al condominio deve essere effettuata al suo amministratore, presso il suo ufficio o anche presso lo stabile condominiale, ma solo a condizione che disponga di locali, come può essere la portineria, specificamente ... Leggi tutto

Compravendite: l’acquirente va informato sulle spese condominiali straordinarie

Con ordinanza del 5 luglio 2017, n. 16640, la Cassazione si è espressa in tema di buona fede durante la fase delle trattative di compravendita degli immobili, sancendo che il venditore, in tale fase, deve rendere edotto l’acquirente di tutti i pesi ... Leggi tutto

L’amministratore di condominio “deve” o “può” agire contro i condomini morosi?

Una recente Ordinanza della Corte di Cassazione (Cass. Civ. 24920/2017) ha destato alcune perplessità in merito alla obbligatorietà o meno, per l’amministratore di condominio, di agire nei confronti dei condòmini morosi. Prima di esaminare le perplessità emerse, occorre anzitutto ripercorrere brevemente i ... Leggi tutto

Anagrafe condominiale: l’amministratore non può chiedere prova delle informazioni ricevute

Molto è già stato detto a proposito del registro di anagrafe condominiale disciplinato dall’art. 1130 cod. civ.. Torniamo, ora, sull’argomento per evidenziare come i condòmini non siano tenuti a fornire prove documentali delle informazioni rese all’amministratore per la tenuta di tale registro.... Leggi tutto

Anche se c’è una delibera, è illecito rimuovere un’auto dall’area condominiale

L’amministratore, in esecuzione di una delibera, fa rimuovere una vettura dall’area privata condominiale e la fa abbandonare sulla strada pubblica dove, a giudizio della proprietaria, l’auto avrebbe riportato danni di cui chiede il rimborso al condominio.... Leggi tutto

Condominio: il decreto ingiuntivo contro i morosi è solo facoltativo

L’amministratore non ha l’obbligo, ma solo la facoltà di agire in via monitoria contro i condòmini morosi. Dunque, il non aver pagato la polizza assicurativa condominiale a causa della morosità di alcuni condòmini - che aveva messo in mora, pur senza emettere ... Leggi tutto