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Al Sud tutti pazzi per il superbonus; al Nord lavori soprattutto nei condomini

  • Quotidiano Del Condominio
  • 30 novembre 2020

[A cura di: Facile.it]Ventuno milioni. Tanti sono gli italiani interessati a fruire del Superbonus, secondo un’indagine condotta da Facile.it (1.009 interviste con campione rappresentativo della popolazione).

Ma se è vero che l’agevolazione ha riscosso interesse in tutte le aree del Paese, è importante notare come questo vari da regione a regione.

E ancora più interessante è osservare come, a fronte di una media nazionale pari al 48,6%, i cittadini più interessati ad approfittare del bonus paiano essere quelli residenti nelle regioni del Sud e delle Isole, dove il 52,7% dei rispondenti ha dichiarato di avere intenzione di usufruire dell’agevolazione; di contro, i “meno interessati” sono risultati essere i rispondenti residenti nel Nord Ovest; qui la percentuale è pari al 45,1%.

Vivono invece prevalentemente al Nord Est gli italiani che, pur interessati al Superbonus, per ora hanno scelto di rinunciare per l’eccessiva burocrazia connessa alla richiesta (8,7% rispetto al 7,1% rilevato a livello nazionale).

Interventi: dove e quali

Anche la tipologia di intervento con il quale gli italiani hanno intenzione di accedere al Superbonus 110% varia a seconda della zona di residenza e molto spesso rispecchia le caratteristiche degli immobili tipici dell’una o altra area della nostra nazione.

Se è vero che il lavoro più diffuso, secondo quanto emerso dall’indagine, sarà quello relativo all’isolamento termico degli edifici (58,2% di chi intende usufruire il bonus), la percentuale varia significativamente a livello territoriale e raggiunge il suo picco (63,4%) tra i rispondenti residenti nelle regioni del Sud Italia e nelle Isole, mentre i meno interessati a questi lavori sono risultati essere i residenti nel Nord Ovest (52,1%) che, presumibilmente, hanno in misura maggiore già provveduto a questo intervento nel momento della prima edificazione dell’immobile.

Le caratteristiche del territorio influiscono in maniera importante sulle tipologie di intervento; non sorprende, ad esempio, vedere come i lavori di miglioramento antisismico siano più diffusi nelle regioni del Centro Italia (10% di chi pensa di utilizzare l’agevolazione), rispetto a quelle del Nord Ovest (2,8%), mentre, la sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente con impianti centralizzati per il riscaldamento, raffreddamento o fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione riguarderà in prevalenza il nord del Paese, con percentuali che arrivano al 39,1% tra i rispondenti residenti nel Nord Est e, addirittura, al 45,1% al Nord Ovest.

Modalità di fruizione

A variare a seconda dell’area di residenza è anche la modalità con la quale gli italiani intendono usufruire del Superbonus.

A livello nazionale, il 47,4% ha intenzione di cedere il credito di imposta alla banca o altri soggetti, il 42,5% detrarrà l’importo direttamente dalla dichiarazione dei redditi e il 20% usufruirà dello sconto in fattura, le percentuali cambiano da regione a regione.

La cessione del credito, ad esempio, sembra interessare in modo particolare i residenti nelle aree del Nord Ovest, dove la percentuale di chi ha intenzione di utilizzarla raggiunge il 53%.

La detrazione dalla dichiarazione dei redditi verrà utilizzata più frequentemente nel Centro Italia (45,9%), mentre lo sconto in fattura sarà chiesto prevalentemente nel Centro (27,6%) e al Meridione (23,1%) dove i redditi sono mediamente più bassi che nel resto della nazione.

Le tipologie di immobili

Sposandosi lungo lo Stivale, cambia anche la tipologia di immobile sottoposta a intervento. Nelle regioni del Nord saranno interessati dai lavori collegati al Superbonus soprattutto i condomìni (in particolare nel Nord Ovest dove la percentuale raggiunge il 65%).

Le case unifamiliari che verranno sottoposte a lavori rientranti nel Superbonus sono ubicate soprattutto nel Sud Italia (37%), mentre le unità immobiliari in case bi o tri familiari oggetto dei cosiddetti lavori trainanti sono presenti prevalentemente nel Nord Est (14,3%).

Tags
  • facile.it
  • isolamento termico
  • sostituzione caldaia
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