• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Attualità

Federpropreità: “La criminalità organizzata investe sui crediti deteriorati”

  • Quotidiano Del Condominio
  • 30 luglio 2020

Si è svolta il 21 luglio, in Commissione Finanze e Tesoro del Senato, l’audizione di Federproprietà, con la relazione del vicepresidente, senatore Riccardo Pedrizzi, chiamato a fornire un parere sui tre disegni (A.S. 79, A.S.788, A.S. 1287) che riguardano le modalità di estinzione agevolata di debiti che imprese e persone fisiche hanno nei confronti delle banche e degli intermediari finanziari.

Secondo Federproprietà ed il Coordinamento unitario dei proprietari immobiliari (Federproprietà-Uppi-Confappi-Movimento in difesa della casa), tra il 2007 ed il 2015 i crediti deteriorati presenti nei portafogli delle banche italiane sono cresciuti a dismisura raggiungendo i 360 miliardi. Tale aumento è stato causato da due successive recessioni: la prima determinata dalla crisi finanziaria

Da qui l’allarme criminalità: “Gli NPL rappresentano oggi un boccone appetibile per la criminalità organizzata, come hanno rilevato le forze dell’ordine e il Servizio analisi criminale, che ha previsto, dopo i primi segnali sospetti di infiltrazioni mafiose nell’economia disastrata dall’emergenza Covid-19, che le operazioni sugli NPL sono in forte crescita ed è presumibile che le organizzazioni criminali possano inserirsi nel mercato dei crediti deteriorati”.

Alla luce di queste problematiche, Riccardo Pedrizzi, a nome di Federproprietà e del Coordinamento, ha suggerito alla Commissione di chiamare in audizione i vertici di Pubblica Sicurezza.

Sul piano legislativo, invece, Federproprietà, presieduta da Massimo Anderson (foto), anche a nome del Coordinamento, suggerisce ai singoli proponenti delle proposte di legge “di non introdurre elementi di disparità di trattamento che possano favorire taluni debitori a discapito di altri e che si eviti di creare aspettative di eventuali sanatorie, incentivando o ampliando messaggi che suggeriscano ed incentivino l’inadempimento dei debiti”.

Tags
  • Confappi
  • Coordinamento unitario dei proprietari immobiliari
  • crediti deteriorati
  • Federproprietà
  • Uppi
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
Bonus prima casa: dal conteggio dei mq si escludono balconi, cantine e soffitte
Danni da infiltrazioni, rescissione contratto d’affitto e indennità di avviamento

Related Posts

  • Attualità
  • Redazione
  • Lug 30, 2020
Cedolare secca: incertezza giuridica per i proprietari immobiliari
  • Attualità
  • Redazione
  • Lug 30, 2020
UPPI: il Piano casa funziona solo con l’aiuto dei piccoli proprietari
cedolare secca casa
  • Attualità
  • Redazione
  • Lug 30, 2020
Allarme sulla casa: i costi in salita mettono a dura prova la proprietà immobiliare

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Acquisti immobiliari di nuda proprietà 13 giugno 2025
  • Videosorveglianza in condominio: differenze tra impianti privati e condominiali 13 giugno 2025
  • Standby degli elettrodomestici: in vigore le nuove norme UE per il risparmio energetico 13 giugno 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena