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Dottrina condominiale

Assemblea condominiale: quando la convocazione può ritenersi tempestiva

In tema di tempestività della convocazione per l’assemblea di condominio, non trattandosi di atti giudiziari si applica la regola dell’art. 1335 del Codice Civile in base al quale si presume che essa sia conosciuta nel momento in cui giunge all’indirizzo del destinatario.... Leggi tutto

E se l’amministratore non rispetta ogni anno gli obblighi di formazione periodica?

Un interrogativo che si pone, con riguardo ai requisiti prescritti dall’art. 71-bis delle Disposizioni di attuazione del Codice civile per amministrare un condominio, attiene all’ipotesi dell’amministratore che non svolga con regolarità, negli anni, l’attività obbligatoria di formazione periodica.... Leggi tutto

Contabilità e rendiconto condominiale: il cambio di passo imposto dalla legge 220/2012

La relazione in materia di contabilità condominiale effettuata dall’avvocato Andrea Marostica, di Biella, nell’ambito del confronto tra legali e magistrati che sabato 18 novembre ha chiuso il programma dei convegni di CondominioItalia Expo.... Leggi tutto

I condizionatori in condominio: collocazione e soglia di rumorosità

L’installazione di condizionatori nel condominio rappresenta una tematica che fornisce immediata contezza di quale sia il centro gravitazionale verso cui convergono numerose questione afferenti al diritto condominiale, ossia il bilanciamento e la pacifica interazione tra le esigenze dei singoli condòmini e quelle ... Leggi tutto

La delibera assembleare rimane valida anche senza la firma del Presidente dell’assemblea

La sentenza della VI sez. civ. relatore Antonio Scarpa n. 27163 depositata in cancelleria il 16 Novembre annulla la sentenza della Corte d’Apello di Palermo che aveva accolto il ricorso di un condomino il quale chiedeva l’annullamento della delibera per la ... Leggi tutto

Amministratori di condominio: sicurezza e anagrafe in un unico registro

La normativa di riferimento è l’articolo 1130, comma 6 del codice civile, così come modificato dalla nota legge di riforma dell’istituto del condominio (legge 220/2012) e dal successivo d.l. 145/2013 “c.d. destinazione Italia”, convertito in legge 21 febbraio 2014.... Leggi tutto

Distanze non a norma in condominio: quando si può derogare?

È consentito posizionare dei manufatti nel terrazzo di proprietà a distanze non regolamentari, ma soltanto per un uso più intenso e legittimo delle parti comuni. Lo ha deciso la Cassazione con la sentenza 15 giugno 2017, n. 14916.... Leggi tutto

Proprietà esclusiva: i limiti di godimento devono essere incontrovertibili

I divieti e i limiti di destinazione alle facoltà di godimento dei condòmini sulle unità immobiliari in proprietà esclusiva devono risultare da espressioni incontrovertibilmente rivelatrici di un intento chiaro ed esplicito, non suscettibile di dar luogo ad incertezze... Leggi tutto

Chi paga le infiltrazioni causate dalle pilette di scarico poste sul terrazzo esclusivo?

Un condomino citava in giudizio il condominio chiedendo il risarcimento dei danni arrecati dalle infiltrazioni d’acqua sulla propria unità immobiliare. Il commento dello Studio Legale Mabe & Partners.... Leggi tutto

Presunzione di nocività e pericolosità del barbecue vicino ad un’abitazione

Di recente, la Suprema Corte si è pronunciata asserendo che il rispetto della distanza prevista dall’art. 890 c.c., nell’ambito del quale rientrano i forni e i barbecue, è collegato ad una presunzione assoluta di nocività e pericolosità, e che tale presunzione prescinde ... Leggi tutto