• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
Catalogo fornitori 2020 (Liv.1)
500 quesiti risolti 2019 (liv. 1)
Il Condominio nel Codice Civile (liv. 1)
Sicurpal (Liv. 1)
FAQ Coronavirus (Liv. 1)
Eni gas e luce – Cappottomio – Liv 1
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Condominio

FASCICOLO FABBRICATO, CONFAPPI: “MEGLIO RESPONSABILIZZARE AMMINISTRATORI E PROPRIETARI DI CASE”

  • Quotidiano Del Condominio
  • 28 luglio 2017

“Non è affatto utile. Al contrario. Rappresenta l’ennesima spesa a carico dei proprietari”. Confappi (Confederazione della piccola proprietà immobiliare), per voce del suo presidente nazionale, Silvio Rezzonico, torna a ribadire con forza il proprio giudizio, negativo, sul fascicolo del fabbricato, oggetto di un serrato dibattito, nelle scorse settimane, in seguito al crollo della palazzina a Torre Annunziata, in Campania, che ha causato otto vittime. “In questi ultimi giorni – ha proseguito Rezzonico – il ministro Delrio ha parlato di istituire l’obbligo di un certificato di stabilità; potrebbe anche essere una buona idea, ma a patto che sia una cosa seria e mirata”. 

Confappi rimarca che nel 2003 la Corte Costituzionale ha già dichiarato incostituzionali le leggi regionali di Campania e Lazio, che istituivano proprio il libretto del fabbricato. E Rezzonico osserva come sia “farlocco un fascicolo del fabbricato con i prezzi ridicoli e le caratteristiche prospettate dai fautori dell’iniziativa. Il libretto sarebbe del tutto inadeguato a garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica, e gioverebbe solo a procacciare lavoro a professionisti poco professionali, che lavorerebbero a prezzi stracciati in una materia di accertamenti complessi e difficili”. 

In attesa, quindi, che si trovi una soluzione concreta e realmente utile, secondo Confappi occorre responsabilizzare maggiormente gli amministratori di condominio in tema di sicurezza delle parti comuni dell’edificio. Per i titolari di proprietà individuali, invece, a fronte di fondati sospetti di pericolosità, il consiglio di Confappi è quello di incaricare esperti professionisti, affidando loro compiti specifici e mirati, pur se con costi elevati, che potrebbero anche essere coperti da assicurazione. “Il tutto – conclude Rezzonico – con una defiscalizzazione spalmata in un arco di tempo pari a cinque anni”.

  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
IMPIANTI ELETTRICI IN CONDOMINIO: INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE E SANZIONI PER I TRASGRESSORI
IN ALBERGO O NELLA CASA VACANZE, OCCHIO ALLE CIMICI DEI LETTI

Related Posts

  • Condominio
  • UserAdminQC
  • Lug 28, 2017
Condominio “solo” residenziale, Iva 10% per energia delle parti comuni
  • Condominio
  • Quotidiano Del Condominio
  • Lug 28, 2017
Superbonus 110 %: attenzione alla clausola di recesso. Intervista all’Avv. Fabrizio Plagenza
  • Condominio
  • Quotidiano Del Condominio
  • Lug 28, 2017
Per l’amministratore LAIC l’ultimo aggiornamento del 2020 è sull’assemblea on line [18 dicembre]

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Ultimi articoli
  • Bonus prima casa: spetta a chi abita all’estero?
  • “Prima casa”, per il Registro light requisiti ante-sentenza di usucapione
  • Agenti immobiliari: meno cupe le prospettive del mercato residenziale
Edilizia Acrobatica (livello 4 – post)
Oil Control (livello 4 – post)
Skyline costruzioni (livello 4 – post)
Cristoforetti (livello 4 – post)
Sol Service (Livello4)
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio - supplemento di Italia Casa 1981

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Edicon Srls, via O. Vigliani 51 - 10135 Torino Tel. 011.652.36.00 / Fax. 011.652.36.90 / E-mail: segreteria@italia-casa.com | P. IVA 11734700013