Domani (6 maggio) prenderà il via la 99esima edizione del Giro d’Italia, e il portale immobiliare Casa.it, sponsor della manifestazione ha colto l’occasione per analizzare quanto costi abitare nei punti di arrivo delle tappe italiane, tra salite e discese delle quotazioni immobiliari.
E così si scopre che gli sforzi maggiori si concentrano dalla 14a alla 16a tappa in Trentino Alto Adige, con il punto più alto a Corvara (Bz), dove per acquistare un appartamento o uno chalet occorrono in media ben 9.300 euro/mq. Da qui, seppure mantenendo costi elevati, si scende con velocità costante verso Alpe di Siusi (Bz) e Andalo (Tn), con prezzi al mq di 5.400 euro e 3.400 euro, fino a raggiungere la ventesima tappa a Sant’Anna di Vinadio (Cn), dove il costo è di 1.300 €/ mq: il livello più basso tra gli arrivi del Giro d’Italia, insieme a Foligno (PG).
Ultimi sforzi e si risale per brindare con il vincitore in corso Moncalieri, a Torino: qui i tempi di vendita sfiorano gli 8 mesi e l’offerta al mq i 3.000 euro.
Ma qual è la località che corre più veloce nei tempi di vendita di una abitazione? Casa.it ha assegnato la propria maglia a Greve in Chianti (Fi), che vince, tra le città di arrivo, con il record di 6,9 mesi per vendere un immobile, contro una media generale di 8,8 mesi.
PARTENZA
Dopo tre tappe nei Paesi Bassi, si parte montando in sella al mercato residenziale della Calabria, protagonista della 4a giornata del Giro d’Italia. Qui la bandierina del traguardo è posizionata nei pressi del Lungomare Francesco Sirimarco a Praia a Mare (Cs), dove il prezzo medio di un immobile si aggira attorno ai 1.900 euro al mq. Il giorno successivo la corsa prosegue in Campania, attraversando la città di Benevento, per la settima volta tappa d’arrivo, dove il tragitto è meno scorrevole non solo per i ciclisti, ma anche per chi intende acquistare casa, alle prese con una valutazione di 2.100 euro al mq. Breve stop per riprendere le forze e si ricomincia. Dall’Abruzzo alla Toscana, i prezzi qui toccano i 2.900 euro/mq ad Arezzo e i 3.000 euro/mq a Greve in Chianti (Fi).
PERCORSO
A quasi metà iter della manifestazione ciclistica, dopo un saliscendi montagnoso, la gara fa volata in Emilia Romagna attenuando la fatica dell’atleta/acquirente nel rettilineo finale di Sestola, a pochi km da Modena, e offrendo immobili per 1.700 euro/mq su un budget medio a disposizione di 155.000 euro.
Se in Friuli-Venezia Giulia i prezzi sono ancora pianeggianti, con i 1.600 €/mq registrati a Cividale del Friuli (Ud), ecco che in Trentino-Alto Adige ha inizio la scalata. Il picco più alto si evidenzia in provincia di Bolzano, nelle città di Corvara, regina degli ultimi km della tappa 14, dove il prezzo medio al mq tocca la quota massima di 9.300 euro a fronte di un budget disponibile di 465.000 euro, e ad Alpe di Siusi, gioiello delle Dolomiti, con una rilevazione di 5.400 euro al mq per una spesa disponibile di 380.000 euro.
IL FINALE
Giunti alla 20a tappa il grande traguardo è ormai vicino, e con esso la Festa finale del Giro d’Italia. Il tour dei prezzi delle abitazioni delle tappe d’arrivo italiane si appresta a concludere la sua strada a Sant’Anna di Vinadio (Cn), dove il valore al mq è di 1.300 euro e il budget medio disponibile ammonta a 105.000 euro. Una cifra ben inferiore rispetto ai 240.000 euro riscontrati a Torino, circuito dello sprint decisivo che sulla riva destra del Po gira attorno alla Chiesa della Gran Madre, per spostarsi alla Villa della Regina e a seguire fino al corso Moncalieri. Qui i tempi di vendita sfiorano gli 8 mesi e l’offerta al mq i 3.000 euro. Dopo impegno e sudore anche grande soddisfazione, tanto per chi solleva la coppa, quanto per chi può permettersi di acquistare casa nella prima Capitale del Regno d’Italia.