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sentenze di cassazione

Al condomino moroso si può staccare la Tv, ma non acqua o riscaldamento

In materia di distacco dei servizi centralizzati ai condòmini inadempienti con il pagamento delle spese condominiali, il Tribunale di Bologna propende per l’orientamento meno rigido: quello, cioè, tal per cui il moroso può essere distaccato dai soli servizi non essenziali... Leggi tutto

Il condomino intervenuto nel giudizio paga per intero le spese, non pro quota

L'ordinanza 2.2.2018, n. 2576 della Cassazione ha ribadito che, nei rapporti interni tra i condebitori dell'obbligazione solidale ex art. 97 cod. proc. civ., la spesa si divide in parti uguali e non in base ai millesimi di proprietà.... Leggi tutto

Condominio: le spese per l’eliminazione delle canne fumarie in eternit

L’ordinanza della Cassazione del 31 gennaio, n. 2415, ha stabilito che sono nulle le delibere assunte non all'unanimità che modifichino i criteri legali di ripartizione delle spese... Leggi tutto

Contro la revoca dell’amministratore, inammissibile il ricorso per cassazione

Il principio di diritto enunciato dalla Corte di Cassazione con la sentenza 2409 del 31 gennaio sulla revoca dell'amministratore, per cui è inammissibile il ricorso in cassazione.... Leggi tutto

Immissioni: senza misurare il rumore di fondo, non c’è prova del danno

Con la sentenza 1025 del 17 gennaio 2018, la corte di cassazione ribadisce la decisione dell'appello: in materia di inquinamento acustico, in assenza di una misurazione del rumore di fondo, la prova dell’evento dannoso non può dirsi raggiunta. ... Leggi tutto

Conflitto di interessi: quando il condomino approva i lavori di cui è appaltatore

Secondo la Cassazione, perché la delibera possa essere giudicata non valida è necessario provare che da essa scaturisca un danno correlato ad un indebito vantaggio a favore del condomino in conflitto di interessi che con il suo voto ha contribuito a farla ... Leggi tutto

Il limite del decoro architettonico vale anche per le facciate secondarie

Nel caso in cui si riscontri un pregiudizio dell’aspetto architettonico nell'immobile tutto - comprese le facciate secondarie -, che si traduce in una diminuzione del pregio estetico e economico del fabbricato, la sopraelevazione deve essere demolita.... Leggi tutto

No all’installazione su suolo pubblico che lede il decoro del condominio

Secondo l'ordinanza 1235 del 18 gennaio 2018 della Cassazione è illegittimo l’uso particolare o più intenso del bene comune, ai sensi dell'art. 1102 c.c., ove si arrechi pregiudizio al decoro architettonico dell’edificio condominiale.... Leggi tutto

Divorzio: come e a chi viene assegnata l’ex casa coniugale?

Il presidente del Centro studi di Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, esamina la sentenza n. 11504/2017 in tema di assegno di mantenimento post divorzio, con la quale la Cassazione ha spazzato via il granitico e consolidato riferimento al “tenore di vita in costanza ... Leggi tutto

Terrazza ad uso esclusivo sul tetto condominiale: si può realizzare o no?

Il condomino, proprietario del piano sottostante al tetto comune dell’edificio, può trasformarlo in terrazza di proprio uso esclusivo, ma sempre che tale intervento dia luogo a modifiche non significative della consistenza del bene, e sia attuato con tecniche costruttive tali da non ... Leggi tutto