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sentenze di cassazione

Ripartizione in deroga alle tabelle millesimali: anche chi ha votato sì può impugnarla

In materia di delibere condominiali sono affette da nullità quelle con cui a maggioranza sono stabiliti o modificati i criteri di ripartizione delle spese comuni in difformità da quanto previsto dall'art. 1123 c.c. o dal regolamento condominiale contrattuale... Leggi tutto

Se il cappotto termico condominiale sporge sulla terrazza di un altro immobile

Il proprietario non può opporsi ad attività di terzi che si svolgano a profondità od altezza tali che egli non abbia interesse ad escluderle. Ove ritenga di contestarle, è suo onere dimostrare che gli arrechino un pregiudizio economicamente apprezzabile... Leggi tutto

La consulenza d’ufficio per provare la “mala gestio” dell’amministratore

Confermata la condanna dell'amministratore ad un amministratore di condominio per aver utilizzato criteri personalizzati nella gestione contabile, pagato fornitori non identificati, e acquistato per sé e per il suo studio beni e servizi per oltre 200mila euro ... Leggi tutto

Tutti convocati all’assemblea? È il condominio che deve provarlo

Qualora un condomino agisca in giudizio per far valere l'invalidità di una delibera assembleare, spetta al condominio provare che tutti i siano stati tempestivamente avvisati e al richiedente gli eventuali vizi inerenti la formazione della volontà assembleare... Leggi tutto

Davanti a quale giudice si deve impugnare la delibera condominiale?

Se l’invalidità di una delibera viene sostenuta per la mancata indicazione dei nominativi dei condòmini favorevoli e contrari e delle relative quote millesimali, allora la controversia è di “valore indeterminabile”, con conseguente competenza del tribunale... Leggi tutto

Dissidi tra condòmini: per essere illegale la lettera minatoria deve essere “realistica”

Per la configurabilità della minaccia, risulta necessario che il male ingiusto minacciato sia intrinsecamente idoneo ad intimidire la parte lesa. Peraltro deve trattarsi della prospettazione di un male futuro. La sintesi della sentenza 6756/2020 della Cassazione... Leggi tutto

Casa coniugale assegnata alla ex moglie. Ma a pagare l’affitto è il marito

È consentito al giudice della separazione e del divorzio di porre a carico del coniuge con maggiori disponibilità economiche l'onere del pagamento del canone di locazione dell'immobile adibito a casa familiare, anche se di essa non sia assegnatario... Leggi tutto

Condominio e immobili: ecco le ultime pronunce della Corte di Cassazione

Il condominio e più in generale gli immobili sono sempre tra i maggiori protagonisti delle sentenze emesse dalla Corte di Cassazione. Di seguito, una carrellata di recenti pronunce degli Ermellini tutte datate maggio 2020... Leggi tutto

“Patto Marciano” difettoso se manca il criterio di stima dell’immobile

È nulla la vendita di un immobile a scopo di garanzia se il patto marciano che l’accompagna non contiene criteri certi di stima del bene, proprio in quanto il patto marciano può consentire di evitare approfittamenti da parte del creditore ai danni ... Leggi tutto

Registro proporzionale se l’immobile passa all’acquirente con sentenza

Imposta di registro: la sentenza che abbia disposto il trasferimento di immobile in favore del promissario acquirente, subordinatamente al pagamento del corrispettivo pattuito, è soggetta ad imposta proporzionale e non in misura fissa anche se ancora soggetta ad impugnazione... Leggi tutto